Noi
Siamo Michele, Matteo, Mattia, 3 teste  diverse che su alcune cose vanno sempre d’accordo:

ci piacciono il buon vino, i prodotti genuini di questa terra bella e selvaggia e l’idea di farli conoscere a tutti.
Non ci piacciono i pesticidi, la dottrina fine a se stessa e la gente che si prende troppo sul serio.

La vecchia Cava

La vecchia cava del cementificio ITALCEMENTI di Tregnago

Il cuore della nostra produzione è una vecchia cava di marna fondata nel 1922 per l’estrazione di materiali del cementificio ITALCEMENTI di Tregnago e per più di mezzo secolo fu la principale industria della valle.
Dopo la chiusura del cementificio, la Cava fu abbandonata per circa 20 anni, fino a quando all’inizio degli anni duemila venne promosso un progetto che prevedeva la trasformazione del sito in una discarica a cielo aperto.

Ma grazie alla concessione dei permessi per un pozzo ed all’attivismo della comunità locale  il progetto della discarica venne ritirato e l’intera area della vecchia cava venne nominata parco archeologico industriale.

Ed è in quegli stessi anni che nasce la visione che ancora oggi guida Tasi e Tenuta Le Cave: la volontà di rigenerare questo territorio in modo profondo, autentico e veramente sostenibile, attraverso un nuovo equilibrio con la natura.

Da vecchia cava a fattoria organica rigenerativa.

Dopo 10 anni di bonifica dei terreni, impianto dei nuovi vigneti e recupero delle vecchie strutture industriali, alla fine del 2012 nascono Tasi e Tenuta Le Cave ed il fondo prende finalmente le sembianze di ciò che vediamo oggi. 

I vigneti dedicati alla produzione di Amarone e Valpolicella naturale sono circondati da quasi 10 ettari di bosco, che Tasi mantiene a protezione e promozione della biodiversità, ai margini del quale si trova una stalla che ospita cavalli, capre, pecore, conigli ed alcune arnie per un nuovo progetto di apicoltura. Oltre al vino naturale, produciamo olio extra vergine, aromi e spezie per la cucina del relais e presto miele, ortaggi e uova. 

Risultati agricoltura organica rigenerativa